Questa comunità è nata in Pansol nel 2010 per dare una risposta alla situazione di tante famiglie che non possono soddisfare i bisogni elementari delle loro figlie. Così, per le gravi necessità, queste bambine giungono anche a chiedere l’elemosina per strada.
Un benefattrice di Milano, la sig. Rossi, venuta a conoscenza di questa situazione, ha manifestato il desiderio di dare vita ad una realtà che offrisse una risposta a questa grave urgenza e ha messo a disposizione della Congregazione un primo contributo per realizzare l’opera stessa.
Questo ha permesso alle sorelle, che aspiravano a togliere da questa condizione di grave precarietà la bambine, di realizzare le loro attese: dare vita a una casa famiglia che offrisse un luogo di accoglienza, educazione, cura e amore. Al presente 4 sorelle si occupano con totale dedizione delle ospiti, 11 bambine dai 5 ai 13 anni.
Questo primo aiuto economico, che è stato determinante, ha permesso di iniziare l’opera ma ora si è aperta una nuova impegnativa sfida: lo Stato non sostiene in alcun modo questo servizio che richiede personale qualificato oltre al quotidiano mantenimento delle bambine.
La Provvidenza giunge quasi completamente dall’Italia e chiede alle sorelle un costante esercizio di fiduciosa attesa e a volte l’impegno di una sobrietà che si fa ristrettezza. Per quanto è possibile anche alcune opere della Delegazione coinvolgono i loro utenti in raccolte a favore di questo servizio. Anche gli studenti dell’Ateneo e del Collegio Merriam, che sono limitrofi alla struttura, occasionalmente portano doni per le bambine.
Inoltre, le famiglie d’origine delle bambine, vedono in quest’opera e nelle Sorelle un sicuro appoggio nelle loro più gravi necessità. Così si apre la possibilità di un dialogo con le famiglie perché possano rendersi responsabili al momento del reinserimento delle bambine stesse nell’ambiente familiare d’origine.
Oltre all’impegno nella Casa famiglia le sorelle della comunità sono inserite in alcuni apostolati della parrocchia vicina.