Hermanas Ministras

de la Caridad

de San Vicente

de Paùl


Jr. Bolognesi Nº 470
Chiquiàn – ANCASH

Telefono:

+51 43 447038

Il 31 maggio 1970 in Perù si è registrato uno dei terremoti più devastanti della storia, con città totalmente distrutte e più di 66.000 morti accertati. Una delle zone colpite è stata la regione di Ancash, dove al terremoto si è aggiunta una valanga che ha sepolto il paese di Yungay.
Mons. Luigi Zanzottera, in quel momento vescovo ausiliare di Huaràz (capitale di Ancash), chiede alla Congregazione di inviare le suore a sostegno della popolazione, date le molteplici necessità locali, aggravate dal sisma.
Il 25 marzo 1971, dopo un breve tempo di permanenza a Lima, sr. Chiara, sr. Tarcisia e sr. Emilia lasciano le consorelle sr. Benigna e sr. Teresina nella capitale e raggiungono Chiquiàn (capitale della provincia di Bolognesi – Ancash), nella sierra, la zona montuosa del paese, a 3350 m slm. Qui è parroco padre Pablo Fink, sacerdote missionario con il quale le Sorelle iniziano a collaborare.
Le prime suore sono impressionate dalla bellezza dei paesaggi, dalla realtà di estrema povertà della popolazione e dall’estensione della parrocchia, che comprendeva cinquantanove villaggi.

L’insegnamento nelle scuole, la presenza nei diversi gruppi parrocchiali, la visita ai villaggi per la paraliturgia e la catechesi per la preparazione ai sacramenti di bambini, giovani e coppie sono state da subito una priorità, così come l’assistenza e la Comunione domenicale ai malati (sr. Tarcisia era conosciuta come “la Madre Doctora”).
Con gli aiuti ricevuti dall’Italia nasce anche il Comedor, per la distribuzione di un pasto giornaliero a bambini e anziani in condizione di estrema povertà e, negli anni, i “Club Madres Campesinas”, gruppi di sostegno delle donne, dove era possibile imparare a leggere e a scrivere, conoscere i principi basilari dell’igiene e della cura dei bambini e apprendere cucito e tessitura. Quest’ultima attività si è poi strutturata in un’associazione, che ha permesso alle donne di contribuire al bilancio familiare.
A Chiquiàn, come negli altri paesi della sierra, gli anni ottanta sono stati segnati dalla presenza dei terroristi di Sendero Luminoso che, in nome della lotta al capitalismo, con le armi seminavano il panico tra la popolazione e minacciavano tutti gli stranieri presenti. Nonostante le difficoltà e la paura, le suore sono sempre rimaste a Chiquiàn.
Nel 1984 arriva anche Madre Edy (suor Edvige), che con l’aiuto di “Pane Condiviso” dà vita ad una nuova struttura che possa ospitare il Comedor e, successivamente, s’impegna nella costruzione di una Casa Famiglia.

La Comunità di Chiquiàn è attiva ancora oggi negli apostolati parrocchiale e di assistenza alla persona iniziata dalle prime suore; è oggi anche la casa delle aspiranti, ospitando le giovani che si avvicinano alla vita religiosa.